Proseguono gli incentivi messi in atto da Comune di Milano e Atm per l’uso del trasporto pubblico a seguito del permanere dei livelli di PM10 nell’aria sopra i livelli di attenzione in tutta la pianura padana.
Da lunedì 14 dicembre e fino a giovedì 24 dicembre i milanesi potranno utilizzare gratuitamente il servizio BikeMi e i mezzi di superficie saranno gratuiti per chi accompagna i bambini a scuola.
Da giovedì 17 dicembre a giovedì 24 dicembre, con un solo biglietto ordinario da 1,50 euro (o tariffa extraurbana), sarà possibile viaggiare su tram, bus e metrò: tutti i biglietti singoli, cioè normalmente validi per un solo viaggio, avranno validità per un numero illimitato di viaggi fino al termine del servizio del giorno di convalida. Il provvedimento vale sulla rete metropolitana e di superficie gestita da Atm e comprende i titoli urbani, interurbani e cumulativi nonché la singola timbratura del carnet da 10 viaggi.
Si ricorda, inoltre, che da lunedì saranno ancora in vigore in tutta l’Area metropolitana le misure anti-smog disposte nel 2012 dall’allora Provincia, cui il Comune di Milano aveva aderito con l’ordinanza 6/2012, previste in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10.
Le misure applicate sono le seguenti: divieto di circolazione in tutto il territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza filtro anti-particolato dalle ore 8.30 alle 18 se privati, dalle 7.30 alle 10 se commerciali. Sono previsti anche interventi sui riscaldamenti con la diminuzione di 1 grado centigrado, da 20 a 19 gradi (la legge prevede 2 gradi di tolleranza) delle temperature dell’aria degli edifici e della durata di accensione degli impianti, con una riduzione di due ore (da 14 a 12).
Sempre sul fronte temperature sarà chiesto agli esercizi commerciali di non fare uso di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentano di tenere aperte le porte di accesso ai locali. Infine saranno potenziati i controlli sui veicoli in circolazione, anche attraverso l’utilizzo di opacimetri che verificheranno i gas di scarico.