Sono nove i nuovi film in uscita nel weekend che prende il via giovedì 17 settembre. Molti sono i titoli provenienti dal Festival di Venezia appena concluso, mentre dopo diverse settimane di statico languore (con l’eccezione del fenomeno Minions) il box office potrebbe finalmente tornare a rivitalizzarsi.
Film in uscita nel weekend
Il film più atteso del weekend è sicuramente Inside Out, nuovo capolavoro della Pixar firmato da Pete Docter. Protagonista di Inside Out è la giovane Riley che, costretta a trasferirsi con la famiglia in una nuova città, deve fare i conti anche con le emozioni che convivono nel centro di controllo della sua mente e guidano la sua quotidianità, e che non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola. Gioia è il motore del gruppo e mantiene tutti attivi e felici; cerca sempre di vedere il lato positivo delle cose. Paura è una sorta d’impiegato perennemente stressato: ha sempre paura di perdere il suo lavoro ma, poiché lui è il suo lavoro, questo non accadrà mai. Rabbia è arrabbiato: sa che i membri del gruppo hanno buone intenzioni e fanno del loro meglio ma, a differenza sua, non sanno come funzionano le cose. Quando è troppo esasperato, la sua testa prende fuoco. Disgusto è molto protettiva nei confronti di Riley; ha delle aspettative alte verso il prossimo ed è poco paziente. Tristezza è divertente, anche nel suo essere triste: è intelligente e sempre previdente ma rappresenta una vera e propria sfida per Gioia.
Direttamente dalla Mostra del cinema di Venezia arriva L’attesa, film d’esordio di Piero Messina (ex assistente di Paolo Sorrentino) con Juliette Binoche. Anna e Jeanne, isolate in una villa dell’entroterra siciliano, aspettano l’arrivo di Giuseppe, figlio della prima, fidanzato della seconda. La loro attesa si trasforma in un misterioso atto di amore e di volontà.
Altro film in uscita nel weekend presentato al Festival più antico del mondo solo qualche giorno fa è Per amor vostro di Giuseppe Gaudino con una straordinaria Valeria Golino, vincitrice grazie alla sua interpretazione della Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile. Anna è stata una bambina spavalda e coraggiosa. Oggi, è una donna “ignava”, nella sua Napoli, che da vent’anni ha smesso di vedere quel che davvero accade nella sua famiglia, preferendo non prendere posizione, sospesa tra Bene e Male. Per amore dei tre figli e della famiglia, ha lasciato che la sua vita si spegnesse, lentamente. Fino a convincersi di essere una “cosa da niente”. La sua vita è così grigia che non vede più i colori, benché sul lavoro – fa la “suggeritrice” in uno studio televisivo – sia apprezzata e amata, e questo la riempia di orgoglio. Anna ha doti innate nell’aiutare gli altri, ma non le adopera per se stessa. Non trova mai le parole né l’occasione per darsi aiuto. Quando finalmente, dopo anni di precariato, riesce a ottenere un lavoro stabile, inizia il suo affrancamento da questo stato. Anche dal marito, del quale decide finalmente di liberarsi. Da quel giorno affronta le tante paure sopite negli anni, come quella di affacciarsi al balcone di fronte al mare… Perché sa che quel mare è per lei un oracolo. Il mare unico elemento ancora non contaminato dal suo sguardo grigio.
Chiudiamo la nostra panoramica sui film in uscita nel weekend e presentati all’ultimo Festival di Venezia con Marguerite di Xavier Giannoli interpretato dalla splendida Catherine Frot. 1921, l’inizio dell’Epoca d’Oro degli anni Venti. Non lontano da Parigi. E’ un giorno di festa al castello di Marguerite Dumont. Come ogni anno, diversi amanti della musica si riuniscono in casa della proprietaria per una grande causa. Nessuno sa molto di questa donna eccetto che è ricca e che ha dedicato tutta la sua vita alla sua passione: la musica. Marguerite canta con tutto il cuore, ma in modo terribilmente stonato. Alla stessa stregua di Castafiore, Marguerite ha vissuto la propria passione isolata in una bolla, e il pubblico ipocrita, che arriva al castello per prendersi gioco di lei, si comporta facendole credere che la diva sia lei. Quando un giovane giornalista, in modo provocatorio, decide di scrivere un articolo sulla sua ultima performance, Marguerite comincia a credere ancora di più nel suo talento. Ciò le infonde il coraggio di cui ha bisogno per perseguire il suo sogno. Nonostante la riluttanza del marito e con l’aiuto di un cantante che era stato un divo nel passato, decide di esercitarsi per esibirsi nel suo primo recital di fronte ad un pubblico di sconosciuti.
Arriva, invece, dal Festival di Locarno Un disastro di ragazza, nuova pellicola firmata da Judd Apatow. Lo stile di vita che Amy conduce è quello della party girl, eterna festaiola felicemente single; fino a quando non realizza di essersi innamorata di un ragazzo, rimanendo coinvolta in una serie di divertenti situazioni che le faranno perdere totalmente il controllo.
Altro film in uscita nel weekend è Via dalla pazza folla di Thomas Vinterberg. Tratto da un famosissimo romanzo inglese dell’800 dallo stesso titolo, il film è la seconda versione cinematografica dopo il precedente classico del cinema inglese con Julie Christie e Alan Bates, negli anni 60. A vestire i panni della bellissima e testarda proprietaria terriera Batsheba e del suo fattore sono qui Carey Mulligan e Matthias Schoenarts protagonisti di una storia d’amore e solitudine.
Spazio anche alla commedia italiana con Tutte lo vogliono, film diretto da Alessio Maria Federici che vede protagonisti Enrico Brignano e Vanessa Incontrada. Giovanna, Carla, Francesca, Chiara. Cosa avranno in comune queste donne così diverse fra di loro? Quale sarà mai quel dettaglio non irrilevante che rende le loro esistenze segretamente imperfette? E quale mistero femminile è così intimo e privato, che più privato non si può? Qualunque cosa sia, tutte lo vogliono. Una food designer, il suo primo amore e uno sciampista per cani sono i protagonisti di questa commedia allegramente spudorata che racconta sulle donne quello che nessuno aveva mai osato raccontare.
Tra i film in uscita nel weekend segnaliamo anche il documentario Il teorema della crisi – The Forecaster di Marcus Vetter e Karin Steinberger. Una storia vera che sembra quasi il soggetto di un libro di fantascienza, quella del genio della finanza Martin Armstrong: un uomo progetta un modello matematico che puo’ prevedere il futuro. Grazie a questo modello è in grado di calcolare con inquietante precisone l’andamento dell’economia internazionale e persino lo scoppio della guerra. Finchè l’FBI non si presenta alla sua porta e lo sbatte in prigione, un arresto forse finalizzato a impedirgli di rivelare le fragilità del sistema economico statunitense, destinato secondo i suoi calcoli a crollare su se stesso.
Chiudiamo la nostra rassegna sulle novità cinematografiche del fine settimana con We Are Your Friends di Max Joseph con Zac Efron. Cole, un giovane DJ, fa la conoscenza del più esperto e famoso collega James, e trova in lui una guida capace di dare una svolta alla sua carriera finora deludente. Contemporaneamente Cole si innamora di Sophie, l’affascinante e misteriosa fidanzata di James.