American Food 2.0: United to Feed the Planet ovvero Cibo americano 2.0: uniti per nutrire il pianeta. Questo è il tema del Padiglione USA presente a Expo 2015.
Il sito espositivo americano presenta gli Stati Uniti come innovatori non solo nel settore alimentare, ma anche sotto diversi altri aspetti culturali, scientifici e commerciali. Attraverso mostre interattive e avanguardistici media digitali, il Padiglione USA mette in luce l’industria, i prodotti e le iniziative imprenditoriali americani negli ampi contesti della sostenibilità di nutrizione e salute, della tecnologia e delle innovazioni.
Per nutrirci, infatti, sono indispensabili complesse infrastrutture, tecnologie avanzate e sistemi dinamici che coinvolgono pressoché ogni aspetto del mondo in cui viviamo. Ciascun passaggio dall’agricoltore alla tavola riflette sistemi di valori e connessioni che influenzano le nostre identità e danno forma al nostro futuro.
Il Padiglione USA mostra come la leadership americana in ambito alimentare globale sia responsabile e diversificata, la sostenibilità ottenuta attraverso la scienza, la tecnologia, l’innovazione e il libero scambio. Il sito espositivo ha lo scopo di promuovere la conoscenza e la passione per la cucina americana, valorizzare il talento a stelle e strisce, offrire ai visitatori un’esperienza divertente e informativa.
Per accedere al Padiglione si percorre una passerella in legno recuperato dal lungomare di Coney Island, raggiungendo così l’edificio progettato dall’architetto James Biber che si ispira a un tradizionale granaio americano e si sviluppa come una struttura aperta su più piani. L’elemento distintivo del Padiglione USA è la grande fattoria verticale, da cui si otterrà un raccolto quotidiano.
“Nel Padiglione USA promuoviamo un dialogo costante tra natura e scienza, con l’idea che non siano due estremi opposti, ma piuttosto parti di un sistema cooperativo” spiega l’architetto Biber. “La storia alimentare americana è ricca e innovativa, molto più di quanto la gente percepisca. Vogliamo che i visitatori si rendano conto di quanto sia complessa e sofisticata la nostra storia“.
Il Padiglione, dunque, si pone l’obiettivo di racconta la storia del cibo americano – della sua innovazione, diversità e imprenditorialità – attraverso temi che includono la sicurezza alimentare e la politica, le relazioni internazionali, la scienza e la tecnologia, la nutrizione e la salute, oltre alla cultura culinaria.
L’edificio, completamente sostenibile, dispone, oltre che della già citata passerella in legno, di imponenti video-installazioni, di aree espositive interattive, spazi per eventi e mostre, una terrazza panoramica all’aperto con bar, un cortile riservato ai VIP, aree per la vendita al dettaglio e un boschetto di querce, l’albero nazionale americano.
Il programma e gli eventi del Padiglione comprendono Food Truck Nation, una serie di furgoncini che servono innovativi cibi e bevande regionali americani; il ristorante James Beard nel centro di Milano, spettacoli di cucina americana grazie a un programma di talenti culinari americani che si rinnova periodicamente. Infine, un programma per Studenti Ambassador grazie al quale 120 studenti universitari americani sono diventati le guide e i docenti per il Padiglione, gli eventi culturali e le conferenze.