Quella della violenza sulle donne è ormai una piaga sociale, un fenomeno da estirpare con una lotta continua e quotidiana, se serve anche a passo di danza.
Sabato 18 luglio 2015 a Milano si ballerà un tango in Piazza Castello contro la violenza sulle donne.
L’arte del tango argentino sposa così una nobile causa, unendo solidarietà e divertimento. Perchè il ballo può insegnare tanto. Ad esempio a toccare una donna con gentilezza, educazione e rispetto.
Alle ore 19 una moltitudine di tangheri danzerà sotto il Castello per dire no alla violenza sulle donne e raccogliere fondi per il CeAS onlus, a sostegno del progetto per l’accoglienza di donne vittime di violenza.
L’evento è organizzato in collaborazione con il consigliere Luca Gibillini, Street Tango con l’animatore Gio Leon e l’associazione CeAS.
Secondo gli ultimi dati Istat (giugno 2015) in Italia sono 6 milioni 788 mila le donne hanno subìto violenza fisica o sessuale, cioè il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha avuto a che fare con atti di violenza fisica, il 21% di violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Sono 652 mila le donne che hanno subìto stupri, il 62,7% dei quali è commesso dal partner o da un ex, e 746 mila le vittime di tentati stupri. Il 10,6% delle donne ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni.
Non importa essere ballerini esperti, tutti sono invitati a partecipare a questa milonga solidale alle donne vittime di violenza. Gli organizzatori consigliano abiti leggeri, scarpe comode (ballerine o scarpe da ginnastica), e di portare con sé una bottiglia d’acqua.