Per il quarto anno di fila Aterballetto e il Piccolo Teatro di Milano collaborano nella realizzazione di una kermesse di danza dal livello qualitativo decisamente elevato.
Aterballetto, il più importante ensemble di danza italiana indipendente, torna al Teatro Strehler, con due programmi: il primo è un trittico, in scena dall’11 al 14 giugno, composto da SENTieri di Philippe Kratz, Pression di Mauro Bigonzetti e Antitesi (nella foto), in prima assoluta, la nuova coreografia che Andonis Foniadakis, tra i più significativi coreografi di oggi, ha creato per Aterballetto.
Nel secondo programma è previsto l’allestimento di Certe Notti, in scena dal 18 al 21 giugno, in cui la danza contemporanea incontra il rock e dall’alchimia artistica tra Mauro Bigonzetti, Luciano Ligabue e Angelo Davoli nasce una coreografia unica.
SENTieri si ispira alle emozioni che nascono quando la mente è attraversata da un ricordo: “Quando mi tornano alla mente momenti della mia infanzia – dice il coreografo Philippe Kratz – li rivivo intensamente, sento la mia risata, il salato delle lacrime, la curiosità agitare lo stomaco, l’amarezza del mio malcontento…”.
In Pression Mauro Bigonzetti lavora sulla sperimentazione fra generi diversi e sull’intreccio fra classico e moderno creando due pezzi brevi su brani musicali antitetici: il solo per violoncello di Lachenmann (Pression, che dà il titolo alla coreografia) e variazioni da La morte e la fanciulla di Schubert.
In prima assoluta Antitesi, il nuovo lavoro che Andonis Foniadakis, tra i più importanti coreografi di oggi, ha creato per Aterballetto. Ispirandosi ai capolavori della musica italiana dal XVI al XX secolo, Foniadakis crea una coreografia veloce ed energica che esalta il talento dei ballerini di Aterballetto. “Ho vissuto in molte grandi città – dice il coreografo -, e col tempo sono rimasto sempre più affascinato dalla loro vitalità, in particolare dalla loro pulsazione, energia, ritmo e dallo spazio per l’uomo all’interno del loro febbrile sistema sociale”. Dopo aver lavorato con grandi compagnie, dal Bejart Ballet Lausanne, alla Lyon Opera Ballet, ha iniziato a creare le sue coreografie venendo chiamato, tra gli altri, dal Cedar Lake Contemporary Ballet di New York.
Certe Notti è, invece, il risultato dell’incontro tra Luciano Ligabue e Mauro Bigonzetti: da questa alchimia è nata una coreografia unica, che ha l’energia pura e fisica dei concerti rock perfettamente amalgamata con la vitalità espressiva e corporea della danza, interpretata dall’Aterballetto con grande intensità. Un cammino attraverso la notte intesa non come oscurità reale e mentale, ma assaporata come rigeneratrice di una realtà intima, personale, come il buio che precede l’apertura di un sipario.
Dopo Marie-Claude Pietragalla, Carolyn Carlson e il doppio appuntamento con Aterballetto, la grande danza al Piccolo prosegue con gli appuntamenti con Tracks della Compagnia Zahrbat/Brahim Bouchelaghem, che intreccia hip hop, jazz e danza contemporanea (Teatro Studio Melato, 23-25 giugno), e con Marie-Louise, il circo coreografico di L’Éolienne (Teatro Strehler, 26-28 giugno).
ORARI:
Giovedì e sabato ore 19.30; venerdì ore 20.30; domenica ore 16
PREZZI:
Platea 33 euro, balconata 26 euro