Come ormai consolidata tradizione, la stagione del Teatro Elfo Puccini viene chiusa da Alessandro Bergonzoni con il suo spettacolo cult Nessi, in scena alla Sala Shakespeare a partire da martedì 9 giugno.
Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio dell’universo. Perché infatti è proprio questo il nucleo vivo e pulsante del nuovo spettacolo dell’artista bolognese: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l’io finito per espandersi verso un noi veramente universale.
Alessandro Bergonzoni, per questo quattordicesimo spettacolo da lui scritto e interpretato e diretto in coppia con Riccardo Rodolfi, si trova quindi in un’assoluta solitudine drammaturgica, al centro di una cosmogonia comica circondato da una scenografia prematura, da lui concepita, alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere, e questa è una vera e propria novità, una candida e poetica confessione esistenziale. Senza per questo rinunciare alla sua dirompente visione stereoscopica che è diventata, in questi anni, materia complessa, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra creazione-osservazione-deduzione.
Produzione Allibito, Nessi è uno spettacolo scritto e interpretato da Alessandro Bergonzoni e resterà in cartellone alla Sala Shakespeare dell’Elfo Puccini fino a sabato 13 giugno.
ORARI:
Martedì – sabato: ore 21.
BIGLIETTI:
Intero € 30.50 / martedì posto unico € 20 / ridotto <25 anni – >65 anni € 16 / scuole € 12 / sostenitore € 40.50