AGGIORNAMENTO
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Nuovo sciopero dei mezzi pubblici indetto a Milano. L’iniziativa è stata confermata con comunicazione ufficiale al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con un anticipo di dieci giorni rispetto alla data fissata.
L’agitazione è stata proclamata dai sindacati autonomi Cub (Conferedazione unitaria di base) e USB Lavoro Privato dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino a fine servizio di giovedì 11 giugno, con fasce di garanzia da inizio servizio fino alle 8.45 e tra le 15 e le 18.
I lavoratori di Atm, dunque, tornano a incrociare le braccia dopo che la precedente agitazione del 15 maggio ha visto intervenire in prima persona il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, che in quella circostanza aveva precettato i lavoratori disposti ad astenersi dal lavoro, portando quindi alla revoca dello sciopero.
Le motivazioni alla base dello sciopero dell’11 giugno sono le stesse che hanno portato alle precedenti agitazioni dei primi mesi di questo 2015: il mancato rinnovo del contratto nazionale del lavoro di alcune aziende di trasporti lombarde, il Jobs Act e gli straordinari richiesti per tutto il periodo di Expo 2015. Ricordiamo, infatti, che nei sei mesi dell’Esposizione Universale, è previsto un servizio di trasporto pubblico garantito per 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Difficile capire se questa astensione dal lavoro avrà ripercussioni pesanti o meno sul trasporto pubblico milanese. Le due sigle sindacali, infatti, possono contare su pochi iscritti, ma nonostante questo l’adesione allo sciopero del 28 aprile è stata altissima creando non pochi disagi alla città. Disagi che eventualmente sarebbero amplificati, in caso di conferma dell’agitazione dell’11 giugno, vista la concomitanza con Expo.
Come sempre, vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.