Dal 2 al 30 giugno, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta 120 anni di cinema del reale, una rassegna dedicata ai film che hanno fatto la storia del cinema documentario, dall’era del muto ai giorni nostri.
La rassegna ospitata al MIC – Museo Interattivo del Cinema comprende un’esaustiva selezione di lungometraggi e cortometraggi che hanno segnato l’evolversi nel tempo del cinema del reale e del suo linguaggio. Per rendere ancora più preziosa la retrospettiva verrà proiettata prima di ogni spettacolo una veduta realizzata dagli operatori Lumière in Italia, per riaffermare il forte legame che connette il documentario al cinema delle origini e per mostrare come il nostro Paese veniva osservato dall’ancora giovane settima arte.
La retrospettiva partirà con Nanuk l’eschimese (1922), capolavoro immortale di Robert J. Flaherty, considerato il primo cineasta, insieme a John Grierson, ad aver tematizzato e “canonizzato” il cinema del reale. Oltre a Nanuk sarà proiettato anche Tabù (1931), figlio della collaborazione di Flaherty con il grande regista tedesco Friedrich W. Murnau, e L’uomo di Aran (1934), cronaca di una giornata nella vita di una famiglia di pescatori irlandesi.
Non mancano i documentari più affini alle avanguardie degli anni Venti, dove la routine quotidiana viene rivisitata tramite soluzioni visive e musicali ardite e innovative; ne sono ottimi esempi Pioggia (1929) di Joris Ivens e À propos de Nice (1930) di Jean Vigo. Proprio di Ivens, grande documentarista olandese la cui opera copre sessant’anni nel Novecento, saranno proiettati anche Il ponte (1928), Borinage (1934), uno dei primi esempi di cinema di denuncia, Pour le Mistral (1965) e Io e il vento (1988).
Non manca un’ampia selezione di documentari italiani, a partire di film-saggio in forma di appunti filmati di Pier Paolo Pasolini: Appunti per un film sull’India (1964), Appunti per un’Orestiade africana (1970). Del grande cineasta e poeta in programma anche Comizi d’amore (1964), inchiesta sui costumi sessuali degli italiani negli anni Sessanta, e Le mura di Sana’a (1971), appello all’UNESCO in forma di cortometraggio.
Oltre ai film di Pasolini, anche i documentari industriali di Ermanno Olmi (1955-1958); il resoconto filmato del viaggio di Roberto Rossellini in India (1959); Il pianeta azzurro (1981) di Franco Piavoli, realizzato seguendo il ritmo naturale della vita e delle stagioni; il recente Sacro GRA (2013) di Gianfranco Rosi, vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia; e infine un omaggio a Luigi Comencini (I bambini e noi, 1970) e Alberto Lattuada (La nostra guerra, 1945), co-fondatori della Cineteca Italiana nel 1947.
Chiude la rassegna una selezione di documentari che hanno incantato la critica e il pubblico degli ultimi anni. La scuola americana è qui rappresentata dal suo maestro indiscusso, Frederick Wiseman (La Danse, 2009), e dal suo esponente più celebre, Michael Moore (Bowling a Columbine, 2002).
I grandi maestri del cinema tedesco Werner Herzog (nella foto) e Wim Wenders sono presenti entrambi con alcuni dei loro documentari più belli: Grizzly Man (2005) di Herzog, capolavoro sul rapporto tra uomo e natura che è anche riflessione etica sui limiti della rappresentazione; Cave of Forgotten Dreams (2010), visita di Herzog alle grotte di Chauvet, contenente una serie di straordinarie pitture rupestri; e l’acclamato Il sale della terra (2014), documentario di Wenders sul lavoro del fotografo giramondo Juliano Ribeiro Salgado.
Infine, in calendario l’inquietante capolavoro di Joshua Oppenheimer L’atto di uccidere (2012), nel quale il regista chiede a due ex-sicari del regime anti-comunista indonesiano di interpretare loro stessi in un film che mette in scena le loro terribili azioni.
IL PROGRAMMA:
Martedì 2 giugno
Ore 17 Carrozze e ciclisti (Operatore Lumière)
A seguire
Nanuk l’eschimese (Robert J. Flaherty)
Giovedì 4 giugno
Ore 16.30 Carrozze scortate (Operatore Lumière)
A seguire
Io e il vento (Joris Ivens)
Venerdì 5 giugno
Ore 17 Deragliamento di alcuni treni (Operatore Lumière)
A seguire
Regen – La pioggia (Joris Ivens)
A seguire
De Brug – Il ponte (Jori Ivens)
Ore 19 Firenze: parata di ciclisti (Operatore Lumière)
A seguire
Comizi d’amore (Pier Paolo Pasolini)
Sabato 6 giugno
Ore 16 Guado di un fiume a cavallo (Operatore Lumière)
A seguire
Tabù (Friedrich Wilhelm Murnau/Robert J. Flaherty)
Domenica 7 giugno
Ore 16 I pompieri: il telo, l’automobile, la grande scala (Operatore Lumière)
A seguire
La Danse (Frederick Wiseman)
Ore 19 Lago di Como: danze a bordo (Operatore Lumière)
A seguire
Il sale della terra (Wim Wenders/Juliano Ribeiro Salgado)
Mercoledì 10 giugno
Ore 17 Personalità salgono a bordo di un motoscafo (Operatore Lumière)
A seguire
À propos de Nice (Jean Vigo)
A seguire
Serie di vedute italiane di Napoli e Liguria negli anni ‘20
Venerdì 12 giugno
Ore 17 Alle corse: sfilata di carri addobbati (Operatore Lumière)
A seguire
Appunti per un film sull’India (Pier Paolo Pasolini)
A seguire
Le mura di Sana’a (Pier Paolo Pasolini)
Ore 19 Pour le Mistral – Per il Mistral (Joris Ivens)
A seguire
Borinage (Joris Ivens)
Sabato 13 giugno
Ore 16 Panorama dal traghetto Lombardia (Operatore Lumière)
A seguire
Sacro Gra (Gianfranco Rosi)
Domenica 14 giugno
Ore 16 Firenze: arrivo di una personalità (Operatore Lumière)
A seguire
Finis Terrae (Jean Epstein)
Ore 19 Firenze: uscita di chiesa e partenza di un’automobile (Operatore Lumière)
A seguire
L’atto di uccidere (Joshua Oppenheimer)
Martedì 16 giugno
Ore 17 Veduta presa dal finestrino posteriore di un tram (Operatore Lumière)
A seguire
Cave of forgotten dreams (Werner Herzog)
Giovedì 18 giugno
Ore 17 Milano: il Bagno di Diana (Giuseppe Filippi, produzione Lumière)
A seguire
Grizzly Man (Werner Herzog)
Venerdì 19 giugno
Ore 17 Milano: Piazza del Duomo (Giuseppe Filippi, produzione Lumière)
A seguire
Il pianeta azzurro (Franco Piavoli)
Ore 19 Milano: i canottieri (Giuseppe Filippi, produzione Lumière)
A seguire
L’uomo di Aran (Robert J. Flaherty)
Sabato 20 giugno
Ore 16 Milano: parata di ciclisti (Giuseppe Filippi, produzione Lumière)
A seguire
I bambini e noi – ep. Educati e gentili (Luigi Comencini)
A seguire
La nostra guerra (Alberto Lattuada)
Domenica 21 giugno
Ore 16 Carrozze e ciclisti (Operatore Lumière)
A seguire
India (Roberto Rossellini)
Ore 19 Carrozze scortate (Operatore Lumière)
A seguire
Bowling a Columbine (Michael Moore)
Martedì 23 giugno
Ore 17 Deragliamento di alcuni treni (Operatore Lumière)
A seguire
Appunti per un orestiade africana (Pier Paolo Pasolini)
Mercoledì 24 giugno
Ore 17 Firenze: parata di ciclisti (Operatore Lumière)
A seguire
Pour le Mistral – Per il Mistral (Jori Ivens) Replica
A seguire
Borinage (Jori Ivens) Replica
Giovedì 25 giugno
Ore 17 Guado di un fiume a cavallo (Operatore Lumière)
A seguire
Ermanno Olmi – i documentari industriali (Ermanno Olmi)
Venerdì 26 giugno
Ore 16 I pompieri: il telo, l’automobile, la grande scala (Operatore Lumière)
A seguire
La Danse (Frederick Wiseman) Replica
Ore 19 Lago di Como: danze a bordo (Operatore Lumière)
A seguire
L’atto di uccidere (Joshua Oppenheimer) Replica
Sabato 27 giugno
Ore 15 Personalità salgono a bordo di un motoscafo (Operatore Lumière)
A seguire
Comizi d’amore (Pier Paolo Pasolini) Replica
Domenica 28 giugno
Ore 19 Veduta di un porto presa da un battello (Operatore Lumière)
A seguire
Il sale della terra (Wim Wenders/Juliano Ribeiro Salgado) Replica
Martedì 30 giugno
Ore 17 Alle corse: asinelli cavalcati da bambini (Operatore Lumière)
A seguire
Nanuk l’eschimese (Robert J. Flaherty) Replica
PREZZI:
Intero: € 5,50; ridotto: € 4; adulto + bambino: € 6