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Cent’anni di Grande Guerra: giornata di eventi al Cimitero Monumentale

Marco Valerio 9 anni fa

famedio-cimitero-monumentaleMilano ricorda il centenario dell’inizio della Grande Guerra. Domenica 24 maggio, dalle ore 10 alle ore 18, il Cimitero Monumentale si apre alla città con concerti, performance teatrali, mostre d’arte e passeggiate tematiche nell’ambito delle iniziative Cimitero Monumentale: Museo a cielo aperto.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Milano e dal Cimitero Monumentale ed è realizzata da Fondazione Milano Scuole Civiche, presente con diplomati, docenti e allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

La giornata prevede nella Sala conferenze alle 10.30 con l’incontro dibattito Milano e la Grande Guerra con la partecipazione dell’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, Carlo Tognoli, sindaco di Milano dal 1976 al 1986, Barbara Bracco, professoressa di storia contemporanea dell’Università Bicocca e l’assessore comunale al commercio e servizi civici Franco D’Alfonso. Al termine dell’incontro, sempre nella sala conferenze, il generale Antonio Pennino presenterà il calendario La Grande Guerra….un Popolo in Armi a cura dell’Esercito Italiano.

Dalla mattinata sino al primo pomeriggio i visitatori potranno partecipare a inedite Passeggiate tematiche alla scoperta dei nomi, dei personaggi e dei sepolcri che ricordano gli eventi della Grande Guerra. Alle ore 10 e alle ore 15 saranno Marta Covre e Federica Madoi dell’Università degli Studi Milano-Bicocca ad accompagnare i presenti lungo la passeggiata La Grande Guerra e i soldati milanesi: un percorso di memoria al Monumentale di Milano.

Alle 14.30 sarà la volta di Pier Paolo Cervone che guiderà il pubblico alla scoperta del percorso L’Italia in Guerra realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione Amici del Monumentale. Pensando anche al pubblico internazionale, alle 15 Francesca Medioli, docente all’University of Reading, condurrà in inglese la passeggiata Woman in First World War che sarà l’occasione per conoscere il fondamentale ruolo avuto delle donne durante il conflitto.

Nel corso della giornata spettacoli, letture e concerti vedranno protagonisti i giovani della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, dell’Accademia Filodrammatici di Milano e dell’Accademia di Teatro Nico Pepe.

Nella Galleria di Ponente, alle 12.30 e alle 16.15, il pubblico potrà ascoltare delle letture sceniche a cura di Gabriele Gattini Bernabò tratte da La Guerra di nessuno scritto con Federica Ombrato, un racconto della storia a diverse voci che, come fotografie istantanee sovrapposte, compongono il ritratto del soldato.

Alle 15.30, nel cortile interno, andrà in scena lo spettacolo teatrale In trincea di Michele di Giacomo a cura della compagnia OYES che porterà gli spettatori al 10 giugno 1917 in una trincea abbandonata nell’Altopiano di Asiago dove, dopo un fallimentare assalto alle truppe austriache, si ritrovano Melo il siciliano, Tonino il vicentino e Francesco il bolognese. I tre giovani soldati isolati, senza viveri e comunicazioni sono così costretti ad aspettare. In una notte che appare eterna, la trincea da luogo concreto si fa spazio irreale, in cui emergono dubbi, paure e ricordi.

Al Famedio alle 16.45 I Civici Cori, l’Orchestra, gli studenti di canto e vocal coaching della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado eseguiranno la Missa in Angustiis di F. Joseph Haydn diretti da Mario Valsecchi.

Sempre al Famedio sarà visitabile gratuitamente la mostra di Tom Porta dedicata al centenario della I Guerra Mondiale curata da Mario Giusti. Un’esposizione composta da 66 opere, tele di grandi dimensioni, piccoli quadri e disegni per scoprire come la Grande Guerra abbia influenzato il ‘900, dalla politica all’arte, dal pensiero moderno alla concezione sociale dell’uomo.

La mostra e l’intera giornata al Cimitero Monumentale sono inserite nel programma di Expo in Città e puntano a valorizzazione il Cimitero quale luogo d’arte e di attrazione turistica.

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