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Film in uscita nel weekend: le novità da giovedì 14 maggio 2015

Marco Valerio 9 anni fa
Il racconto dei racconti

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Sono otto i film in uscita nel weekend. Questa settimana inizia il Festival di Cannes e direttamente dalla Croisette, scenario della più importante kermesse cinematografica del mondo, arrivano due dei titoli più attesi non solo di questo fine settimana, ma dell’intera stagione.

Film in uscita nel weekend

Il primo titolo è Il racconto dei racconti (nella foto) di Matteo Garrone che a Cannes sarà in concorso. Libero adattamento de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile con un cast stellare che comprende Salma Hayek, Vincent Cassell, Toby Jones, John C. Reilly e Stacy Martin. C’era una volta un regno… anzi tre regni vicini e senza tempo, dove vivevano, nei loro castelli, re e regine, principi e principesse. Un re libertino e dissoluto. Una principessa data in sposa ad un orribile orco. Una regina ossessionata dal desiderio di un figlio. Accanto a loro maghi, streghe e terribili mostri, saltimbanchi, cortigiani e vecchie lavandaie sono gli eroi di questa storia.

Il secondo film in arrivo da Cannes è, invece, Mad Max: Fury Road di George Miller con Tom Hardy e Charlize Theron. Una storia apocalittica ambientata ai confini più remoti del nostro pianeta, in un paesaggio desertico e desolato dove l’umanità è distrutta, e tutti lottano furiosamente per sopravvivere. In questo mondo ci sono due ribelli in fuga, gli unici che possono ristabilire l’ordine. C’è Max, un uomo d’azione e di poche parole, che cerca pace dopo la perdita della moglie e del figlio all’indomani dello scoppio della guerra. E Furiosa, una donna d’azione che crede di poter sopravvivere solo se completerà il suo viaggio a ritroso attraverso il deserto, verso i luoghi della sua infanzia.

Tra i film più attesi in uscita nel weekend c’è anche Calvario di John Michael McDonagh con Brendan Gleeson, Kelly Reilly e Chris O’Dowd. Padre James Lavelle è un sacerdote che cerca di continuo di rendere il mondo un posto migliore, e che continuamente rimane scioccato e rattristato nel vedere l’atteggiamento incurante e sprezzante degli abitanti della sua piccola città. Un giorno, durante una confessione, viene minacciato di morte ed è costretto ad affrontare le forze oscure che gli si fanno sempre più vicine e minacciose.

Interessante il dramma italiano One more day di Andrea Preti con Stefania Rocca, Andrea Renzi e Andrea Preti. Emanuele è un ragazzo brillante ma introverso che vive con la madre Bianca, affranta dalla morte del marito per un tragico incidente. Coinvolto da alcuni colleghi di università inizia a frequentare un corso di teatro dove incontra Giulia, affascinante psicologa amica di Germano, acting coach del corso. Complici le lezioni di teatro e le parole di Germano, Emanuele e Giulia finiscono per abbandonarsi a un amore delicato e coinvolgente grazie al quale entrambi riusciranno a condividere e affrontare momenti cruciali delle proprie esistenze. Giulia la malattia, Emanuele il senso di colpa per la morte del padre.

Da non sottovalutare anche un altro film italiano, ovvero Nomi e cognomi di Sebastiano Rizzo con Enrico Lo Verso, Maria Grazia Cucinotta e Marco Rossetti. Domenico Riva è uno stimato giornalista che da Milano rientra, con la sua famiglia, nella sua terra d’origine: un piccolo paese del Sud Italia. Direttore della più importante testata giornalistica del luogo, attiva un progressivo risveglio della coscienza civile del paese. Tutto si gioca attorno ai fatti di una discarica abusiva oggetto di mire illecite e loschi traffici; Riva e i suoi, faranno il loro lavoro: raccontare i fatti. Che la verità non ha a che fare con l’essere eroi ma con il seguire i principi e il metodo cui la propria professione fa capo: una scelta che è quasi una necessità.

Spazio poi a ben tre documentari nostrani. Iniziamo con Gitanistan – Lo Stato immaginario delle famiglie Rom-Salentine di Pierluigi De Donno e Claudio Giagnotti. Oronzo è un macellaio. Figlio di Giuseppe Rinaldi detto “Seppu lu Zingaru”, negli anni ’80 gestiva attraverso la ditta di famiglia gran parte del commercio di cavalli in Puglia, sdoganando e vendendo più di 200 cavalli a settimana. Claudio Giagnotti in arte “Cavallo”, nipote di Oronzo, è un musicista ed un produttore musicale. Figlio di un italiano e di una rom, è un rom al 50%. Il suo gruppo musicale Mascarimirì è uno dei più conosciuti nel panorama della musica tradizionale salentina. Ma pochi sanno che Mascarmirì è una parole di origine rom, significa “Oh Madonna mia”. Nel 2010 Cavallo si dedica all’album dal titolo Gitanistan. Inizia un viaggio personale dentro le sue origini, la sua verità.

Il secondo documentario è Let’s go di Antonietta De Lillo. Il film è la storia di Luca Musella, fotografo, operatore, scrittore, oggi esodato professionalmente ed emotivamente. Il protagonista ripercorre la propria vita in un testo-lettera da lui scritto che si fa viaggio reale e ideale attraverso l’Italia: da Napoli, sua città natale, a Milano, il luogo della sua nuova esistenza. Le immagini e le parole si intrecciano continuamente con il testo della lettera, in un linguaggio in bilico tra l’immediatezza del racconto e la riflessione della parola scritta.

Chiudiamo la nostra panoramica con Animali nella Grande Guerra di Folco Quillici. Nella Prima Guerra Mondiale, accanto agli uomini ha combattuto un esercito di animali. Muli, buoi, cani, cavalli, maiali, piccioni vennero utilizzati per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. La forzata coabitazione con gli uomini avvicinò gli uni agli altri in un possibile destino di morte e sofferenza: ufficiali e militari di truppa avevano così la possibilità di dare e ricevere affetto, ma anche quella di occuparsi di esseri più deboli e del tutto dipendenti da loro. Nel corso della Grande Guerra gli animali non soltanto “combatterono” a stretto contatto con il soldato, ma contribuirono fattivamente all’alimentazione di svariate decine di milioni di militari.