È prevista per venerdì 24 aprile l’inaugurazione della Casa della memoria, nel quartiere Isola di Milano, in contemporanea con l’inizio delle celebrazioni del settantesimo anniversario della Liberazione, il 25 aprile 1945.
L’edificio ha l’importante ruolo di ‘grande contenitore’ nel quale si potrà tenere vivo il ricordo dei deportati di guerre, dei partigiani e delle vittime del terrorismo.
La Casa della memoria sarà divisa in tre parti, che saranno connesse con il piano terra, completamente libero. Ospiterà l’Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia, l’Aned, associazione dei deportati nei campi di concentramento nazisti e l’Insmli, Istituto nazionale della storia del movimento di Liberazione italiano oltre alle due associazioni che rappresentano le vittime di piazza Fontana e del terrorismo.
Un tavolo interattivo accoglierà i visitatori, mentre nei due piani superiori si troveranno gli uffici e l’area consultazione della biblioteca. I documenti custoditi non potranno infatti essere consultati direttamente dai cittadini – proprio per la natura della documentazione – ma potranno comunque essere fruiti attraverso la strumentazione interattiva in dotazione.
Eventi pubblici, conferenze, mostre e feste potranno essere organizzate al piano terra.
Quadri storici decoreranno le pareti degli interni, mentre all’esterno la Casa della Memoria sarà interamente rivestita in mattoni che comporranno quadri rappresentativi della storia di Milano del dopoguerra.
Il 24 aprile sono attesi per l’inaugurazione il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il vice –sindaco, l’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris e l’assessore alla Cultura Filippo del Corno.