Per lunedì 30 marzo l’organizzazione sindacale USB ha indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 4 ore, con modalità che variano da città a città.
Contestualmente per lo stesso giorno, l’organizzazione sindacale CUB Trasporti ha indetto uno sciopero dei lavoratori del Gruppo Atm.
A Milano l’agitazione è prevista dalle ore 18 alle 22. Una sospensione dal lavoro, quella milanese, legata a una protesta contro i sacrifici e il lavoro aggiuntivo chiesto ai tranvieri durante il semestre di Expo.
CUB in una nota ufficiale denuncia come “ai lavoratori di Atm verrebbe chiesta la rinuncia alle ferie, l’aumento del monte ore straordinarie, la soppressione dei riposi sabato e domenica, la soppressione delle regole di salvaguardia (salute e sicurezza) sugli orari di lavoro”.
Il sindacato di base attacca il sindaco Giuliano Pisapia e l’ex ministro dei trasporti Maurizio Lupi, ma ha parole dure anche verso i sindacati confederali “disponibili a chiudere un accordo per conservare durante l’Expo i privilegi di migliaia di ore di permessi e distacchi sindacali. Dei 132 delegati Rsu la maggior parte sono conducenti, se durante l’Expo andassero a lavorare il loro contributo sarebbe superiore alle 105 assunzioni promesse”.
In occasione dello sciopero del trasporto pubblico, l’azienda Uber offre corse gratuite a Milano e, in contemporanea, a Roma, Genova e Torino. L’iniziativa è riservata solo ai nuovi utenti del servizio e non a quelli già iscritti.
Trattandosi di sigle sindacali di base, l’adesione allo sciopero non dovrebbe essere molto alta, ma non è detto a incrociare le braccia siano solo gli iscritti a CUB e USB. Ovviamente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi dell’agitazione.