Si intitola ‘Stardust’ la mostra che apre oggi al PAC, il Padiglione di Arte Contemporanea di Milano. Ma se state pensando a David Bowie, siete fuori strada.
Protagoniste di uno degli allestimenti più attesi della stagione sono in realtà gli scatti di David Bailey, riconosciuto come uno dei fotografi più influenti del mondo nonché padre fondatore della fotografia contemporanea.
Da Johnny Depp a Kate Moss, dai Beatles a Jack Nicholson, da Meryl Streep ai Rolling Stones passando per Salvador Dalì e Andy Warhol, sono oltre 300 i ritratti di celebrity e non, catturati nel corso degli ultimi cinquant’anni, che offrono al pubblico uno sguardo inedito su un artista iconico del nostro tempo.
Nato a Londra nel 1938, David Bailey nel corso dei una lunga carriera è riuscito a catturare l’atmosfera degli anni Sessanta nella capitale inglese, facendo nascere con i suoi scatti una nuova generazione di stelle tra cui Jean Shrimpton e Penelope Tree.
Ma non solo. Bailey ha saputo scardinare le regole del mestiere seguite dai fotografi fino ad allora, incarnando l’energia della street culture londinese e contrassegnando il suo stile da una freddezza casual. La sua opera è innovativa e provocatoria e include immagini intense di attori, scrittori, musicisti, registi, icone della moda, designer, modelli, artisti e persone incontrate nel corso dei suoi viaggi.
‘Stardust‘, esposizione prodotta dal Comune di Milano e curata dallo stesso artista in collaborazione con la National Portrait Gallery di Londra, segna l’inizio di una collaborazione pluriennale tra il PAC Padiglione di Arte Contemporanea e Tod’s, celebre azienda di scarpe (già sostenitrice da oltre dieci anni delle attività del polo museale), per la produzione di grandi mostra sugli artisti protagonisti del nostro tempo.
Le opere in esposizione includono non solo i ritratti a personaggi famosi ma anche ai nudi di sconosciuti volontari che hanno posato per il suo progetto ‘Democracy‘ tra il 2001 e il 2005.
Il percorso espositivo procede per temi e mette a confronto generi diversi: dalla fashion photography agli still lives, fino alla fotografia di viaggio. La mostra ripercorre per capitoli ritratti, luoghi e personalità insieme agli scatti raccolti da Bailey intorno al mondo: immagini dell’India, dell’Australia, della Papua Nuova Guinea e del Sudan convivono così in un continuum con quelle dell’East End londinese e quelle più glamour delle Pin-Up.
Come sempre, il PAC organizza un programma di visite guidate gratuite tutte le domeniche alle ore 18, previo acquisto del biglietto della mostra.
Stardust. David Bailey
Dal 1 marzo al 2 giugno
PAC Padiglione di Arte Contemporanea
Orari: da martedì a domenica 9.30-19.30, giovedì fino alle 22.30
Lunedì chiuso
Biglietti: intero 8 euro, ridotto 6,50 euro