A partire dal 18 febbraio la Galleria d’Arte Moderna di Milano, in collaborazione con il Museo Rosso di Barzio, dedica a Medardo Rosso una mostra monografica costituita da una selezione importante della sua produzione scultorea e fotografica.
Si tratta di uno dei più importanti appuntamenti espositivo previsti nel programma di Expo in città , nonché un ulteriore biglietto da visita per Milano in vista dell’imminente Expo che inizierà a maggio. La mostra dedicata a Medardo Rosso si intreccerà quindi per un breve periodo con l’Esposizione Universale: l’allestimento previsto alla GAM chiuderà infatti il 31 maggio.
A più di trent’anni dall’ultima rassegna che Milano ha dedicato allo scultore (1979), la mostra si pone come occasione di conoscenza e approfondimento di un artista di richiamo internazionale per l’interpretazione personale della materia, straordinariamente moderno nella sua sperimentazione tecnica e poetica, ma anche per la sua vocazione cosmopolita e la sua esperienza a contatto con le avanguardie novecentesche.
La mostra va ad arricchire il già ricco campionario di opere di Medardo Rosso presenti nella collezione permanente della Galleria d’Arte Moderna. Alle 15 opere di Rosso della GAM, infatti, viene affiancata una selezione significativa dal Museo Rosso di Barzio, che ha partecipato alla curatela della mostra, e una serie di prestiti nazionali (GNAM di Roma, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti di Firenze, GAM di Torino, Galleria Interazionale d’Arte di Venezia, MART di Rovereto) e internazionali (Musée d’Orsay e Musée Rodin di Parigi, Staatliche Kunstammlungen di Dresda, il Museo d’Arte di Winthertur, Szepmuveszeti Muzeum di Budapest) che consentono una visione ampia sia dei soggetti affrontati dall’artista sia della sua evoluzione interpretativa, e, infine, della sua competenza e passione per la tecnica fotografica.
L’esposizione Medardo Rosso. La luce e la materia ha un percorso tematico che prende avvio con quattro delle più significative opere degli esordi di Rosso, tutte realizzate a Milano e presentate in diverse versioni: il Birichino, prima opera comparsa nelle sale di Brera nel 1882, il Sagrestano, soggetto comico e quasi spietato del 1883, la Ruffiana, dello stesso anno, rappresentazione caricaturale, nel solco della tradizione verista e Portinaria, 1890-1905, dal Museo di Belle Arti di Budapest.
La seconda sezione cercherà di restituire, in molti casi attraverso differenti versioni messe a confronto, due temi fondamentali, la sperimentazione materica (l’utilizzo personalissimo e inconfondibile di gesso, bronzo e cera) e il processo creativo dell’artista che procede per sottrazioni fino al raggiungimento di esiti di sorprendente modernità .
Madame X, opera del 1896, unico soggetto arrivato fino a noi in una sola versione e eccezionale prestito dalla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, è al centro della terza sezione della mostra, e dialoga con due versioni a confronto in bronzo e cera dell’Enfant Malade, documento della fase sperimentale più coraggiosa di Rosso.
Il percorso dedicato alle sculture di Rosso si conclude nella sala finale della mostra con due soggetti Ecce puer (tra gli ultimi concepiti da Rosso, risalente al 1906), e Madame Noblet, soggetto declinato in quattro sole varianti in un lungo arco di tempo (dal 1897 agli anni Venti), e di cui la GAM possiede la versione in bronzo.
La mostra si pone a conclusione di un lavoro di rinnovo dei percorsi museali della GAM, che ha inteso rappresentare con chiarezza e linearità i principali aspetti dell’arte dell’Ottocento, isolando in sale monografiche i grandi protagonisti delle stagioni romantiche e tardo-ottocentesche. A Medardo Rosso, di cui la GAM possiede uno dei nuclei di maggiore importanza dei musei pubblici italiani e stranieri è stato dedicato un nuovo allestimento permanente, inaugurato nel settembre del 2014.
La rassegna sarà accompagnata da una serie di incontri, curati dalla GAM in collaborazione con il CIMA (Center for Italian Modern Art) di New York e che ha avviato una serie di progetti di ricerca dedicati all’artista.
I laboratori didattici, progettati da Opera d’Arte, saranno realizzati in collaborazione con la Fonderia Artistica Battaglia, straordinaria realtà milanese ancora attiva e presso cui Rosso realizzò alcune fusioni, e prevedono una serie di incontri in mostra, attività di laboratorio in museo dedicate al processo di creazione dell’opera in bronzo, e uscite in Fonderia (per assistere al processo di fusione) e al Cimitero Monumentale di Milano dove si trovano parecchie storiche sculture in bronzo.
MEDARDO ROSSO. LA LUCE E LA MATERIA
GAM Galleria d’Arte Moderna, via Palestro 16
18 febbraio – 31 maggio
ORARI:
Lunedì 14.30-19.30;  martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 9.30-19.30;  giovedì 9.30-22.30
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
INFO E PRENOTAZIONI:
http://www.mostramedardorosso.it;Â http://www.ticket.it/medardorosso; 02 54914
INGRESSO ALLA MOSTRA:
Intero € 12,00 (audioguida inclusa); ridotto € 10,00 (audioguida inclusa)
BIGLIETTO CUMULATIVO – Mostra Medardo Rosso + collezioni GAM
Intero € 14,00 (audioguida inclusa); ridotto € 11,00 (audioguida inclusa)