Pubblicato in: Libri

Giorno della Memoria 2015: poeti dall’abisso dell’Olocausto alla Società Umanitaria

Giornata della Memoria

Giornata della MemoriaIn occasione del Giorno della Memoria 2015, martedì 27 gennaio 2015, presso il Salone degli Affreschi della Società Umanitaria, si terrà una serata di letture a ingresso libero dal titolo “Voci di poeti dall’abisso dell’Olocausto” (ore 18.00, ingresso da Via San Barnaba 48).

Le poesie, scritte da deportati ebrei nei campi di sterminio nazisti e tratte dall’antologia di poesie in ebraico “La notte tace. La Shoah nella poesia ebraica” a cura di Sara Ferrari, saranno recitate da Fabrizio Caleffi, attore del Piccolo Teatro di Milano. Pur nella diversità di stili e accenti, tutti i testi in programma esprimono il comune senso di dolore alla ricerca di un significato dell’esistenza nonostante l’orrore della Shoah.

Come quelli di Shin Shalom che scrive “Destatevi, ubriachi tra le braccia della belva / io oggi rappresento il funerale / dell’Uomo”, o Shlomo Avayu: “Dal registro fummo cancellati, dalla memoria / degli uomini. La fuliggine del forno annotò / il racconto mozzato del nostro amore”.

O ancora Pnina Oly che in pochi versi riesce a descrivere un incubo in cui l’umanità si spera non debba mai più ripiombare: “Cumuli. / Cumuli di cadaveri, cumuli di occhiali, cumuli di denti, / cumuli di scarpe, cumuli di sapone, cumuli di cenere, / cumuli di sterco, cumuli di sangue, cumuli di / capelli, cumuli di ossa, cumuli di / vestiti, cumuli di oggetti, / cumuli di teschi, / cumuli di polvere, / cumuli di / rifiuti, / cumuli di / esseri umani. / E io sotto di loro”

La lettura poetica sarà accompagnata da alcune musiche di autori ebrei come Ullmann e Klein, composte nel lager di Terezin. La serata, per la regia di Anna Battaglia, sarà introdotta da Piergaetano Marchetti.

Società Umanitaria
Via San Barnaba 48

Etichette: