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Errare Humanum Est: i ragazzi del Beccaria raccontano l’errore e la rinascita

Marco Valerio 10 anni fa
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Foto: Emanuele Limido

Dal 26 al 30 novembre 2014 al Piccolo Teatro Grassi va in scena Errare Humanum Est, spettacolo che è parte del progetto Osservatorio sul presente: legalità.

Nel titolo dello spettacolo, al Piccolo dal 26 al 30 novembre, è sintetizzato il senso di un progetto, di una convinzione e di un impegno: sbagliare è umano, l’errore è presupposto esistenziale del crescere, quindi del vivere, in particolar modo quando si proviene da ambienti segnati da degrado materiale ed affettivo.

Errare Humanum Est è più di una rappresentazione teatrale, è una riflessione sul disagio, la devianza minorile, la giustizia, condivisa dai ragazzi detenuti con un pubblico di coetanei per mostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili. Il punto di partenza è una ricerca intrapresa dall’Associazione Puntozero, in collaborazione con l’Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria di Milano, finalizzata all’analisi dell’iter penale percorso dal minore, dall’errore fino al suo reinserimento nel tessuto sociale, illustrandolo didatticamente a scopo preventivo.

Suggestioni ed echi lontani introducono e commentano le vicende personali dei ragazzi sul palcoscenico, in una armoniosa koinè di linguaggi: storie di strada della Milano urbana e cosmopolita, classicità dei versi shakespeariani e sofoclei, musiche underground, ritmi rap (una sorta di colonna sonora curata dal laboratorio Suonisonori) si affrontano e si fondono.

I temi universali dei ‘classici’ manifestano la stessa urgenza dei moderni drammi adolescenziali: l’imprevedibilità della vita, i capricci del destino, la morte precoce ed ingiustificata, le faide e rivalità tra famiglie ed etnie, la ricerca di emozioni forti, l’amore giovanile, totale ed assoluto. Fa da cornice la narrazione dinamica e accattivante di alcune nozioni di natura giuridica, storica, sociale, riguardanti i concetti di delitto e pena: un excursus modellato sugli studi di Foucault, Beccaria, Salvatore Antonio, vivificato dal racconto delle biografie personali dei minori che negli anni l’Istituto ha ospitato.

Un’esperienza che ‘sfonda’ la quinta teatrale per attingere alla vita stessa nel suo momento più delicato e difficile, un’occasione preziosa per modificare l’immaginario collettivo, abbattere i pregiudizi sull’universo detentivo e promuovere l’importanza della prevenzione al disagio giovanile.

Nell’ambito della rassegna Osservatorio sul presente: legalità, venerdì 28 novembre alle ore 17, nel Chiostro “Nina Vinchi” di via Rovello 2, è in programma un incontro sullo spettacolo Errare Humanum Est. Intervengono Don Gino Rigoldi, Olimpia Monda, Flavia Croce, Lisa Mazoni, Giuseppe Vaciago, Gianluca Messina. Suoni Sonori presenta il disco delle musiche dello spettacolo e viene illustrato il progetto di ristrutturazione e apertura al pubblico del teatro interno al carcere con il sostegno della Fondazione Marazzina.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria a comunicazione@piccoloteatromilano.it.

ERRARE HUMANUM EST

Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2), dal 26 al 30 novembre

Testo e regia Giuseppe Scutellà

Con Giuseppe Scutellà, Lisa Mazoni, i giovani detenuti dell’Istituto Penale Cesare Beccaria e la compagnia Puntozero

Produzione Associazione Puntozero in collaborazione con Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria di Milano

Orari:

Mercoledì ore 10.30 e 20.30, giovedì ore 10.30 e 19.30, venerdì ore 10.30 e 20.30, sabato ore 19.30, domenica ore 16.

Durata:

2 ore senza intervallo.

Prezzi:

Posto unico 10 euro, matinée per le scuole 8 euro.

Informazioni e prenotazioni 848800304 – www.piccoloteatro.org

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