Si è concluso ieri, martedì 30 settembre, il restauro della statua in bronzo Napoleone in veste di Marte Pacificatore di Antonio Canova e del relativo basamento collocati al centro del Cortile d’Onore del Palazzo di Brera.
Le operazioni di restauro sono iniziate il 30 settembre 2013 e sono durate un anno, secondo il calendario previsto. Gli interventi sono stati eseguiti interamente sul posto all’interno di strutture trasparenti che hanno consentito ai visitatori di osservare i progressi dei lavori durante tutto il periodo.
Il restauro è stato reso possibile grazie al contributo di Bank of America Merrill Lynch e la sua realizzazione è avvenuta seguendo il progetto del dottor Daniele Pescarmona per la Soprintendenza Beni storici artistici ed etnoantropologici di Milano che ha seguito la direzione di lavori.
L’intervento di restauro all’opera di Canova si è reso indispensabile perché la superficie della statua era stata danneggiata da alterazioni chimico-fisiche causate da fattori meteorologici e dall’inquinamento atmosferico, oltre ai danni statici visibili nei distacchi e nelle cadute di frammenti del collarino in marmo.
Nei primi tre mesi la statua, lasciata in posizione verticale, è stata sottoposta a diverse operazioni diagnostiche, tra cui una prima campagna di campionatura e analisi della superficie bronzea, individuando la sovrapposizione di patine protettive e, in seguito, una seconda campionatura delle superfici per identificare la lega e determinare lo spessore dei prodotti di corrosione.
L’8 gennaio scorso il restauro è entrato nel vivo. Con un’operazione molto complessa, la statua è stata imbragata, pesata (peso stimato intorno ai 3 quintali) e collocata in posizione orizzontale accanto al basamento. I successivi otto mesi sono stati dedicati alla ripulitura della statua che poi è stata ricoperta con strati di protettivi e in seguito riposizionata al centro del cortile.
A garanzia della durata del restauro, tenuto conto dell’inquinamento atmosferico, è stato programmato per i prossimi due anni un costante monitoraggio.
Il restauro ha permesso di riportare al suo antico splendore il simbolo di Brera. La statua, infatti, non solo rappresenta una figura storica inestricabilmente legata alla vicenda della Pinacoteca (istituita proprio da Napoleone nel 1809), ma soprattutto è l’espressione dei canoni eterni della bellezza dell’uomo secondo i principi classici canoviani.
Il Palazzo di Brera è quindi ora pronto per ospitare al meglio i visitatori italiani e stranieri, soprattutto tutti coloro che giungeranno in vista di Expo.