Nei pressi del Trenno, uno dei parchi urbani più grandi d’Italia (600mila metri quadrati) e direttamente collegato con il sito che tra pochi mesi ospiterà Expo 2015, sorge il quartiere Euro Milano Certosa – nell’area compresa tra via De Pisis, via Eritrea, via Chiasserini e via Palizzi. Quest’ultima è sede dell’Esselunga Certosa e luogo di passaggio dei mezzi di superficie che servono la zona, come la Stazione Certosa del passante ferroviario con le linee suburbane S5 e S6, attive rispettivamente tra Varese e Treviglio (incontra la metropolitana nelle fermate Rho Fiera, Porta Garibaldi, Repubblica e Porta Venezia) e tra Novara e Treviglio (stessi incroci con le metro cittadine).
Una zona in crescita
Euro Milano Certosa – che nella suddivisione amministrativa di Milano è compreso in zona 8, tra Vialba e Quarto Oggiaro – è adiacente al parco di Villa Schleiber, non distante dallo stadio San Siro e dal Portello con il suo centro commerciale e la nuova piazza Gino Valle (la più grande di Milano). Si tratta di un quartiere in crescita, al quale nei prossimi anni si aggiungeranno 200 appartamenti, attualmente in fase di sviluppo. Nel 2014, inoltre, è prevista l’apertura della nuova caserma dei Carabinieri del quartiere.
Il complesso abitativo, che insiste soprattutto su via Eritrea, è situato a quattro minuti di auto dall’Ospedale Sacco, a 10 minuti dal campus Bovisa Politecnico di Milano e nelle immediate vicinanze del centro commerciale Metropoli e delle tangenziali nord e ovest (autostrade A52 e A50) raccordo diretto con le autostrade A1, A4 e A8 che collegano la città con tutto il nord Italia e con Francia, Svizzera e Slovenia. La viabilità in zona è in piena evoluzione, con un nuovo viale che “aggancerà” la via De Pisis a Largo Boccioni, fornendo un’arteria di circolazione in più per Bovisa e Rho, dunque verso il sito Expo 2015.
Gli appartamenti, tutti con 10 anni circa di costruzione e in classe energetica a basso consumo, si trovano principalmente in via Carlo Perini e in via Don Francesco Beniamino Della Torre: è stato il primo quartiere interamente domotico in Italia, dotato di tecnologie avanzate per l’automazione intelligente tra le mura domestiche.
Per costruirlo, Euro Milano ha trasformato un’area dismessa di oltre 450mila metri quadrati, prima occupata dagli impianti delle raffinerie Fina. Gli edifici vanno da sei a 15 piani ciascuno, con metrature medie di 65, 90 e 120 metri quadrati per bilocali e trilocali, adattabili in base alle esigenze. I prezzi variano da 2mila a 3mila euro al metro quadrato, differenziando tra usato e nuovo e tra piani bassi e alti.