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Torna Area P, la rassegna dedicata alla poesia

Marco Valerio 10 anni fa
Palazzo-Giureconsulti-milano

OLYMPUS DIGITAL CAMERADomenica 21 settembre, alle ore 10.30, dopo la pausa estiva, torna la rassegna letteraria Area P, Milano incontra la poesia, promossa dal Comune e che sarà ospitata nell’Aula consiliare di Palazzo Marino.

Per l’inaugurazione della nuova stagione di Area P, Milano incontra la poesia, Palazzo Marino si apre alla città per la lettura pubblica dei versi di Giorgio Rava e Ernesto Ragazzoni. Rava presenterà l’opera Lago Etiliko e altro ancora… accompagnato da Peppa Silicati, attrice della compagnia Bovisateatro, che leggerà alcune delle poesie proposte.

L’ingresso in Aula consiliare è gratuito fino a esaurimento posti. Per il ritiro degli inviti e altre informazioni è possibile contattare l’Ufficio Eventi della Presidenza del Consiglio Comunale, chiamando i numeri 02.88450312 e 02.88450375.

Area P, Milano incontra la poesia è un’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano: poeti, editori e attori dedicano un’ora alla poesia, una domenica al mese, leggendo componimenti in versi, interpretando un autore o una scelta di brani.

Giorgio Rava, nativo di Omegna (Lago d’Orta) è, oltre che poeta, scrittore, pittore, scultore, designer e anche cuoco. Autodidatta per formazione, tutte le sue opere sono caratterizzate da una spiccata originalità e da una ispirazione tagliente. C’è uno “spirito del lago” e un amore particolare per il vino e per il cibo: da cui il titolo di Lago etiliko. Rava è anche autore di racconti, alcuni sulla Resistenza, e di ricette anarchiche. Qualcosa della sua personalità ricorda il “poeta maledetto” per eccellenza di Orta, Ernesto Ragazzoni, di cui verranno presentate alcune poesie.

Ernesto Ragazzoni d’Orta, vissuto a cavallo tra gli ultimi decenni dell’ ‘800 e i primi del ‘900, fu giornalista e poeta. Componeva poesie nelle trattorie e nelle osterie per la cerchia dei suoi amici. Poesie dissacranti, antimilitariste, di ispirazione antiborghese. Poche furono pubblicate in vita, al contrario dei racconti visionari, pubblicati sulle pagine della Stampa, della Gazzetta di Novara e del Resto del Carlino. La sua fama è stata riportata alla luce da alcuni decenni, grazie alla pubblicazione di poesie e prose a cura di Scheiwiller e alla interpretazione di alcune sue opere da parte di Vittorio Gassman.

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