Si è svolta questa mattina, martedì 11 marzo, presso il Chiostro Nina Vinchi di via Rovello 6, la conferenza stampa di presentazione di Pornografia, nuovo spettacolo diretto da Luca Ronconi. All’incontro con la stampa ha presenziato lo stesso regista, accompagnato dal direttore del Piccolo Teatro, Sergio Escobar.
Dopo il trionfo di pubblico e critica riscontrato con Celestina, le cui repliche allo Strehler si sono concluse sabato primo marzo dopo oltre un mese di successo, Luca Ronconi torna al Piccolo, questa volta al Teatro Grassi, con un nuovo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore polacco Witold Gombrowicz.
Dopo l’anteprima a Bevagna nell’ambito del Festival di Spoleto 2013, Pornografia sarà di scena allo stabile di via Rovello 2 dal 13 marzo al 5 aprile prossimi. Lo spettacolo è coprodotto dal Piccolo e dal Centro Teatrale Santacristina in collaborazione con Spoleto 56 – Festival dei 2 Mondi e vede in palcoscenico come protagonisti Riccardo Bini (nei panni di Witold) e Paolo Pierobon (in quelli di Federico), affiancati da Ivan Alovisio, Jacopo Crovella, Loris Fabiani, Lucia Marinsalta, Michele Nani, Franca Penone, Valentina Picello e Francesco Rossini.
Pornografia racconta la curiosa storia di due signori di mezza età, ospiti in una casa di campagna durante l’occupazione nazista della Polonia. I due non si danno pace del fatto che la figlia dei padroni di casa e un ragazzo a loro servizio, due giovani che hanno l’età e l’aspetto per desiderarsi, siano completamente indifferenti l’uno all’altra. “I due signori” – spiega Ronconi – “fanno di tutto per avvicinare i ragazzi, senza riuscirvi. Totalmente intrigati dal desiderio di avere con loro una certa promiscuità, o per lo meno una complicità, arriveranno a concepire un’idea ancor più sciagurata: un delitto…”.
Pubblicato nel 1960, il testo di Gombrowicz esplora con ironia e lucidità i misteri del desiderio e del sentimento. Dopo Celestina, Ronconi torna a scegliere di adattare per il palcoscenico un romanzo e non un testo drammaturgico e quindi di immediata natura teatrale.
Così il regista ha spiegato la sua scelta: “Le opere di narrativa, quando cambiano destinazione e approdano in teatro, hanno un resa diversa e forse altrettanto interessante rispetto alle commedie. Pornografia, ad esempio, è scritto in prima persona. Quest’io narrante, che ha lo stesso nome dell’autore del romanzo, ci porterebbe a credere che si tratti di una storia autobiografica, eppure sappiamo che non è così. Diciamo che non capita quasi mai, in un testo teatrale, di avere una sovrapposizione di piani così ricca, ossia che simultaneamente tutto si svolga in tre temporalità diverse. Ed è divertente lavorarci”.
Il titolo Pornografia è provocatorio (in Italia per anni il romanzo è circolato con un titolo meno forte, ovvero La seduzione) , ma al contempo ironico, come tiene a sottolineare Ronconi: “Non accade nulla di “fisico” e i due protagonisti, Witold e Federico, non se ne danno pace: non capiscono come due ragazzi giovani, belli e sensuali, che hanno tutto per stare insieme, si siano totalmente indifferenti. Di qui l’idea di architettare qualcosa che li spinga l’uno nelle braccia dell’altra”.
Uno spettacolo definito da Sergio Escobar prettamente polanskiano, una sorta di prequel de Il coltello nell’acqua, cui Ronconi ha saputo imprimere la sua inconfondibile maestria di allestimento e una visione del mondo caustica e intelligente.
Pornografia sarà in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 13 marzo al 5 aprile. Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00. Lunedì riposo.
La durata prevista è di circa 3 ore e 10 minuti compresso intervallo.