Arriva al Piccolo Teatro Strehler di Milano “Celestina”, il nuovo lavoro di Luca Ronconi, regista teatrale tra i più apprezzati sulla scena contemporanea, recentemente premiato con il Premio Ubu 2013 per Il Panico, considerato migliore spettacolo dell’anno.
Tratto dal romanzo del Cinquecento spagnolo di Fernando de Rojas Celestina, laggiù vicino alle concerie in riva al fiume, lo spettacolo sarà in scena da giovedì 30 gennaio al 1 marzo 2014, nella versione ridotta ideata dal drammaturgo Michel Garneau. «La scelta di Garneau va nella direzione di un’estremizzazione, di un’esasperazione delle passioni vissute dai personaggi – spiega Ronconi -: tutto degenera ed esplode, l’aggressività si fa violenza, l’amore esiste solo in quanto ossessione erotica».
Amori, amicizie e tradimenti, giovani affascinanti e vecchie mezzane, fatture “infernali” e giuramenti di amore eterno sono gli ingredienti di una trama complessa e articolata in cui, come affermato dallo scrittore Carlo Emilio Gadda conquistato dall’opera di de Rojas, si può intravedere il germe del romanzo moderno, in un turbine di suggestioni che vanno dalla Mandragola di Nicolò Macchiavelli al clima “surrealisticamente orfico” dei Trionfi petrarcheschi e a quello vivido e salace delle commedie di Plauto.
Che mondo è quello di Celestina? «È un mondo con due inferni – dichiara Ronconi – : l’uno esistenziale, interiore, l’altro ultraterreno, al quale siamo invitati a credere anche noi, se vogliamo comprendere il motore della commedia. È un mondo nel quale il peso opprimente delle istituzioni (Chiesa, famiglia, convenzioni, Stato) produce nei personaggi una nevrosi sessuale che, alternativamente, sfocia nel desiderio di possedere l’altro o di distruggerlo nel momento in cui non lo si possa avere. (…) Né complici né truffaldini, i servi della Celestina sono nemici e lo sono di tutti, dei padroni ma anche gli uni degli altri. Ciò che li muove è la vendetta».
La traduzione italiana, a cura di Davide Verga, rende omaggio alla lingua di Dante Alighieri, Carlo Porta, del pota Gioacchino Belli e dello stesso Gadda.
In occasione del debutto di Celestina, mercoledì 29 gennaio 2014 partirà un ciclo di incontri dedicati all’opera, per approfondirne i vari e sfaccettati aspetti. Tutti gli incontri partiranno alle ore 17.00 nel Chiostro Nina Vinchi (via Rovello 2) e sono a ingresso libero con prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it.
Di seguito il calendario:
– mercoledì 29 gennaio 2014: Introduzione alla Celestina di Fernando de Rojas – con Alessandro Cassol (Storia e letteratura del teatro spagnolo – Università degli Studi di Milano), e Davide Verga (traduzione italiana del testo di Michel Garneau);
– mercoledì 5 febbraio: Incontro con la compagnia di Celestina
– giovedì 27 febbraio: Da de Rojas a Garneau attraverso Gadda: la Celestina – con Giuseppe Lupo (Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Giuseppe Mazzocchi (Letteratura Spagnola – Università di Pavia), Paola Ventrone (Storia del Teatro Medievale – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). Modera Annamaria Cascetta (Storia del Teatro e dello Spettacolo – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
Biglietti a partire da 26 euro.
Informazioni e prenotazioni 848800304.
Piccolo Teatro Strehler
Largo Paolo Grassi 2