Pubblicato in: Cinema

Free birds -Tacchini in fuga recensione: indietro nel tempo per cambiare la storia del Thanksgiving Day

Valentina Fumo 10 anni fa

FreeBirds Ita POSTER bianco-low (1)Reggie (Owen Wilson) è un tacchino diverso dagli altri che non riesce a integrarsi con i suoi simili: non solo ha il collo viola, ma respinge la vita tranquilla della fattoria dove tutti si preoccupano solamente di beccare mais e sono ottusamente convinti che il fattore, armato di mannaia, li porterà nel “Paradiso dei tacchini”.

L’esistenza del loquace e irriverente Reggie cambia per sempre quando viene scelto dalla irresistibile figlia del Presidente degli Stati Uniti come “tacchino graziato” alla vigilia del Thanksgiving Day: si trasferisce quindi a vivere a Camp David fra pizza a domicilio, pantofole e la sua telenovela preferita, “El solo lobo”, il lupo solitario. Ma Reggie dovrà imparare a lavorare in coppia quando un tacchino un po’ folle, Jake (Woody Harrelson) del “Fronte per la liberazione dei tacchini” lo costringe a un viaggio indietro nel tempo al 1621 : la loro missione è cambiare il corso della storia e togliere i tacchini dal menù del primo Giorno del Ringraziamento, salvando tutti i tacchini del futuro.

Divertente e ironico Free birds – Tacchini in fuga, nelle sale italiane dal 28 Novembre è il primo lungometraggio animato della texana Reel Fx che ne ha affidato la regia a Jimmy Hayward (Horton Hears a Who!). Il film parte da uno script originale e inanella in 91’ una riuscita serie di sketch pur senza perdere in compattezza: i piccoli si divertiranno, i grandi anche.

Ottima la grafica: gli animatori e i designers hanno fatto visita alle fattorie di tacchini del Texas orientale per familiarizzare con gli animali; il reparto modellisti ha addirittura studiato alcuni tacchini congelati e dopo una serie di motion test ha sviluppato i modelli al pc. Per gestire tutti i 96 personaggi con il piumaggio, il team di Free birds – Tacchini in fuga ha sviluppato uno specifico software, Avian, per gestire le piume, mentre il surfacing supervisor Todd Harper ha curato i dettagli di ogni personaggio, studiando come la luce si riflette su un becco o una zampa, così come quando il piumaggio risulta luminoso o più opaco.

Il nostro tip? Non perdete i titoli di coda, una vera chicca.

Il nostro voto: 7

Una frase: “La nostra missione non è salvare dieci tacchini, ma tutti i tacchini!”

Per chi: ama i personaggi un po’ fuori di testa