Porte che cigolano, bambole possedute, inquietanti carillon, vecchi armadi che sarebbe meglio non aprire, spettri, una maledizione e un potente esorcismo finale: sono questi gli ingredienti di L’evocazione – The Conjuring, il film del trentaseienne regista malese James Wan, celebre per Saw – L’enigmista e per il recente -e a onor del vero sopravvalutato- Insidious.
Tratto da una storia vera e nelle sale da mercoledì 21 agosto, L’Evocazione-The conjuring racconta, così come i film Amityville Horror del 1975 e del 2005, di un caso affrontato da Ed e Lorraine Warren (interpretati dal bravo Patrick Wilson e dalla magnetica Vera Farmiga): demonologi di fama mondiale, i due investigatori del paranormale sono chiamati nel 1971 ad aiutare i Perron, una famiglia numerosa -madre, padre e cinque figlie- trasferitasi dal New Jersey in una fattoria isolata in cui si nasconde una presenza maligna.
Rimanendo sapientemente a metà fra il thriller e l’horror, Wan porta per mano uno spettatore decisamente spaventato nella casa di Harrisville: sono numerosi gli omaggi a film e generi diversi, da Gli uccelli di Hitchcock al mockumentary di The Blair Witch Project e Paranormal Activity, da L’esorcista a La bambola assassina, eppure il risultato finale non è né banale né frammentario.
I colori desaturati e gli splendidi costumi di Kristin Burke suggeriscono fedelmente l’ambientazione vintage del film, le CGI lasciano spazio a un susseguirsi fluido e incalzante di scene via via più spaventose che tengono lo spettatore col fiato sospeso (e spesso le dita sugli occhi): due mani che battono fra loro nel buio, l’apparire dello spirito di un bambino nello specchio di un carillon, un demone su un armadio…
Certo, forse scelte poco coraggiose che, assieme al finale, faranno storcere il naso agli appassionati del genere, ma che sicuramente regaleranno a L’evocazione – The Conjuring, film a basso budget, un grande successo al botteghino anche in Italia: non a caso i produttori Derosa, Safran e Cowan hanno annunciato l’intenzione di sviluppare anche uno o più sequel, sfruttando le numerose altre vicende in cui sono stati coinvolti i Warren.
Il nostro voto: 7+
Una frase: “A casa mia sta succedendo qualcosa di orribile.” (Carolyn)
Per chi: Vuole regalarsi il brivido di un classico