Giovedì 14 Marzo 2013, il regista Ermanno Olmi sarà alla Feltrinelli di Piazza Piemonte il suo ultimo libro “L’Apocalisse è un lieto fine”, edito da Rizzoli.
L’incontro, che avrà inizio a partire dalle ore 18:30, darà la possibilità di conoscere uno dei più significativi personaggi della cultura italiana, cinematografica e non solo. Un’adolescenza vissuta nel pieno del tracollo fascista, Olmi ha sempre inquadrato la realtà con il suo sguardo illuminante. La cinepresa diventa strumento filosofico, in grado di raccontare il boom economico e gli ultimi riverberi delle radici contadine, presto abbandonate, del Paese.
A 80 anni da poco compiuti, Ermanno Olmi non smette di sorprendere con la sua lucida e attenta osservazione della realtà che ci circonda. E le prospettive che si aprono sono tutt’altro che rosee. Produttività, arricchimento e potere caratterizzano l’anima del nostro presente, che pare aver cancellato del tutto l’etica del “far bene” e del “far del bene”. “È come se ci trovassimo di nuovo nel momento che precedette quello in cui Hitler ruppe la sbarra della frontiera polacca – scrive Olmi -. Ma oggi la prospettiva è ben peggiore di quella del 1939, perché non riusciamo a immaginarne in pieno i possibili risvolti tragici“.
L’unica soluzione è quella di iniziare a riflettere sull’oggi e sul domani, ritrovando la terra, il ciclo delle sue stagioni, le nostre stesse radici. Quelle a cui il regista già nel ’78 aveva dato voce in uno dei suoi più grandi capolavori, “L’Albero degli Zoccoli”, vincitore della Palma d’oro al 31mo Festival di Cannes.
veronica.monaco@milanoweeked.it
Feltrinelli
Piazza Piemonte