Cosa hanno in comune Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla? Il compositore veneziano del tardo barocco e l’artista del ‘900 che ha cambiato il volto della musica argentina? Le Quattro Stagioni, ovviamente (Las cuatro estaciones porteñas, per il genio del tango). Il 21, 22 e 24 febbraio si ‘incontreranno’ all’Auditorium di Milano in Largo Mahler, nei tre concerti dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi con la straordinaria violinista solista Natasha Korsakova. Nata a Mosca da una famiglia greco-russa profondamente immersa nella musica (sei generazioni la collegano al compositore Nikolai Rimsky-Korsakov) è molto legata all’Italia. A Milano Weekend racconta il concerto in arrivo, il suo rapporto con Milano e i prossimi progetti musicali.
Da cosa è nata la scelta di ‘mixare’ Vivaldi e Piazzolla?
“In un primo momento, sembrano compositori completamente diversi. Ascoltandole profondamente, ho scoperto tante somiglianze: passione, diversità e quantità di colori e caratteri musicali. Vivaldi l’ha scritta nel 1723, ma è impressionante come i suoi pezzi siano senza tempo. Piazzolla ogni tanto cita Vivaldi. E il confronto, nonostante i 250 anni di distanza, è affascinante e armonioso. Interessante l’ordine in cui suoniamo i pezzi nel concerto: l’alternanza naturale delle stagioni in Europa e in Argentina”.
Quando hai suonato a Milano la prima volta?
“Nel 1994, ero giovanissima e ho suonato un recital nella Sala del Conservatorio Verdi, accompagnata al pianoforte da mia madre, l’ottima pianista Iolanta Miroshnikova-Caprarica. Ancora oggi ascolto volentieri il cd uscito dopo il concerto, un bellissimo ricordo”.
I tuoi ricordi più belli e i luoghi preferiti?
“Sicuramente i concerti, suonati con gioia. L’Auditorium è uno dei miei luoghi preferiti, assieme a La Scala. Oltre alle sale, il Duomo, la Basilica di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa di San Marco, dove è stato Mozart. Amo passeggiare in via Montenapoleone o rilassarmi lungo i Navigli, adoro i bar e il loro caffè stupendo! Quasi dappertutto c’è grande energia e cultura europea, ma ho ancora tanto da scoprire e non vedo l’ora di farlo… sono fortunata ad avere tanti amici a Milano”.
Quali saranno i tuoi prossimi impegni in Italia?
“In estate parteciperò al Festival Paganiniano di Carro, in provincia di La Spezia, il paese d’origine della famiglia Paganini”.
E i progetti musicali in arrivo?
“Quest’anno lavorerò molto in Germania con la Poème di Chausson assieme alla Duisburg Philarmonic Orchestra e al Ballett am Rhein, in tutto nove concerti. Ad aprile, registrerò un cd in Messico, con l’Orquesta Filarmonica di Queretaro: eseguiremo il Concerto di Beethoven e le sue Romanze”.
Giovedì 21 febbraio (ore 20.30) – Venerdì 22 febbraio (ore 20) – Domenica 24 febbraio (ore 16)
Vivaldi – La primavera | Piazzolla – L’autunno
Vivaldi – L’estate | Piazzolla – L’inverno
Vivaldi – L’autunno | Piazzolla – La primavera
Vivaldi – L’inverno | Piazzolla – L’estate
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Violino Natasha Korsakova
Direttore Jader Bignamini