Non solo cromature luccicanti, tubi di scappamento, guanti di pelle e caschi. Come ogni anno, le ragazze del Salone di Milano EICMA 2012 – 70° esposizione internazionale del motociclo sono grandi protagoniste della kermesse a due ruote. Come le moto stesse… e in certi casi di più.
Sono i mille volti delle ragazze degli stand, ormai ribattezzate EICMA girls. Spesso molto belle, a volte stanche sui loro tacchi esasperati, ma quasi sempre pronte a un sorriso, a mettersi in posa per centinaia di curiosi e per decine di fotografi. Tutto il giorno in sella a uno scooter, un enduro o una Harley. Fanno la felicità – per un pomeriggio – non solo di orde di ragazzini con i brufoli, ma anche del manager con la ventiquattrore, che passa e non resiste alla tentazione di uno scatto furtivo con lo smartphone, da mostrare agli amici la sera stessa.
L’EICMA è esattamente come te l’aspetti: un mondo dei balocchi, in più di quattro padiglioni. Alcune moto regalano emozioni. La Ducati corse 1199 Panigale, per dirne una: impossibile farle una foto brutta, quel rosso è una coccola per gli occhi. E le intramontabili MV Augusta, le Harley-Davidson, le nuove Guzzi, Aprilia, Suzuki, Yamaha e così via. Attraggono persino chi non saprebbe inserire due marce di fila e avrebbe difficoltà forse anche a staccarle dal cavalletto.
Il biglietto d’ingresso non è economico (prezzo intero 18 euro) e occorre aggiungere 5 euro (andata e ritorno) per il biglietto speciale della metropolitana a Rho Fiera (i controlli sono severi in entrambe le direzioni). Ma questa fiera-giocattolo – scintillante e un po’ prevedibile – è piena come un uovo, già nel primo giorno aperto al pubblico. Con la crisi non passa la voglia di sognare, a tutte le età, davanti a un telaio in carbonio o – se preferite – alla bellezza delle curve.
Foto di Emil Khorsai